Richard Stubley
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Assemblare componenti in Autodesk Fusion non è mai stato così facile. Il nostro nuovo metodo di collegamento dei componenti consente di creare relazioni anche sulle geometrie più complesse. Ciò significa che è possibile assemblare le lavorazioni in modo più rapido ed efficace e, soprattutto, di mantenere una progettazione completamente parametrica.
Cosa sono i vincoli in Fusion?
In Fusion, i vincoli rappresentano un nuovo modo di definire le relazioni tra componenti. A differenza dei giunti, i vincoli consentono di definire relazioni individuali faccia a faccia, asse ad asse, spigolo a vertice e di costruirle passo dopo passo. I giunti funzionano perfettamente se il punto di snap è nella posizione corretta. In caso contrario, di solito è necessario eseguire misurazioni manuali e applicare offset.
I vincoli consentono di suddividere posizioni o movimenti complessi in definizioni più piccole e intuitive e offrono un controllo completo sull’interazione dei componenti, anziché solo sulla loro posizione finale.
Dove trovare i vincoli in Fusion?
Potete accedere ai vincoli dalla barra degli strumenti di Fusion.
Nella parte superiore della finestra di dialogo del comando, potete visualizzare il tipo di vincolo corrente. Al momento, quelli supportati sono due:
- Allinea
- Angolo
Tuttavia, questo è solo l’inizio: stiamo già lavorando per espandere l’elenco dei tipi di vincoli nelle prossime versioni.
Allineare le lavorazioni nel modo che preferite
Il vincolo Allinea è più versatile di quanto ci si potrebbe aspettare. Potete allineare:
- Facce
- Spigoli
- Assi
- Vertici
- Geometria di costruzione
Ciò offre un’ampia gamma descrizioni del modo in cui i componenti devono relazionarsi tra loro. Ad esempio, l’allineamento di una faccia cilindrica ad uno spigolo consente di vincolare rapidamente un albero ad un cuscinetto.
Comprendere la tabella dei vincoli
Una parte esclusiva di questo workflow è la tabella dei vincoli. Ogni riga della tabella rappresenta un singolo vincolo tra due elementi di una geometria. Per definire appieno la relazione tra due componenti potete creare più righe: una riga per allineare un asse, un’altra per impostare un offset faccia a faccia e così via. Questo rende il processo trasparente e facile da regolare in seguito. Inoltre, potete modificare i set di vincoli dopo la creazione per perfezionarli o completarli.
Un aspetto importante è che un singolo insieme di vincoli non deve necessariamente essere limitato a due soli componenti. Con l’evolversi della progettazione, potete creare relazioni uno-a-molti, vincolando la geometria su più parti in un unico insieme coeso. Ad esempio, potete iniziare allineando una maniglia alla parte esterna di un cassetto, per poi continuare ad aggiungere file per collegarla alla parte interna.
Questa flessibilità vi consente di descrivere esattamente le interazioni tra le parti senza dover dividere la logica tra più comandi.
Anteprime in tempo reale
Un’altra funzionalità utile è l’anteprima completa. Man mano che si creano vincoli, in Fusion viene visualizzato il comportamento dei componenti prima che li posizioniate in modo definitivo. Ciò tiene conto di qualsiasi vincolo o giunto già creato in precedenza, offrendo un’anteprima totalmente rappresentativa del risultato finale.
Non volete che l’intero assieme venga aggiornato mentre effettuate le selezioni? Nessun problema, potete attivare/disattivare l’anteprima se lavorate con geometrie piccole o isolate.
Vincoli tra assiemi
Uno degli aspetti più interessanti dei vincoli è il loro funzionamento su più livelli di assiemi.
Ad esempio, potete vincolare parte di un meccanismo all’interno di un sottoassieme, quindi completare il vincolo una volta inserito nell’assieme di primo livello. In questo modo è più semplice progettare sistemi di grandi dimensioni in modo incrementale, pur mantenendo le relazioni chiare e modificabili.
Provate subito i vincoli in Fusion
A questo punto, potete passare a Fusion e provare il nuovo comando Vincola componenti. L’uso dei vincoli in Fusion è solo all’inizio. Stiamo già lavorando per espandere i tipi di vincoli disponibili e perfezionarne il funzionamento con movimenti e funzionamenti parametrici. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti, esercitazioni e approfondimenti. Come sempre, grazie per l’attenzione e a presto.