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La Silicon Valley è la soluzione per attrarre la nuova generazione di costruttori

A young worker using a tablet device on a construction jobsite

Scoppiata come la tempesta perfetta, la carenza di ingegneri e operai specializzati nel settore delle costruzioni si è poi inasprita per via di un mix di fattori: alcuni lavoratori hanno abbandonato il settore senza mai più farne ritorno, altri sono in procinto di andare in pensione in massa e altri ancora non hanno interesse a unirsi alle file di lavoratori in questo settore.

Il problema della carenza di forza lavoro affonda le sue radici nella grande recessione iniziata circa 10 anni fa, in cui quasi due milioni di persone hanno abbandonato il settore delle costruzioni. Numerose imprese hanno sfruttato questa occasione per riorganizzarsi, ma la triste realtà è che molti lavoratori non hanno mai più fatto ritorno. Questo problema, al quale si aggiunge il pensionamento imminente del 20 % dei lavoratori più anziani operanti nel settore delle costruzioni nei ultimi dieci anni, sta creando un vuoto enorme nel settore.

Le previsioni non sono rosee per quanto concerne l’ingresso della nuova generazione nel settore delle costruzioni. Da un recente sondaggio di settore risulta che il 70 percento delle aziende ha avuto difficoltà a colmare le posizioni vacanti, e il 75 percento sostiene che la situazione non farà altro che peggiorare il prossimo anno.

Non mancano, però, anche le notizie positive: anche se gli studenti e i giovani lavoratori non andranno a rimpiazzare completamente la generazione precedente a causa della loro percezione del settore delle costruzioni, è possibile esercitare un’influenza su tale percezione. Quando gli studenti, che si stanno laureando e sono interessati a lavorare per le start up della Silicon Valley, chiudono gli occhi e pensano al settore delle costruzioni, automaticamente lo associano al duro lavoro manuale; cosa assolutamente vera. Tuttavia, questo lavoro può rivelarsi essere anche tecnologico, avvincente ed entusiasmante.

A construction worker using a tablet to review job site plans.
Per attirare i giovani lavoratori, è necessario che il settore delle costruzioni punti sulle tecnologie all’avanguardia.

Fare leva sull’impatto sociale e la tecnologia dei videogiochi

In fatto di investimenti nelle tecnologie, il settore delle costruzioni continua ad arrancare dietro agli altri settori, ma la situazione sta cambiando. Le tecnologie edilizie esercitano già un impatto significativo, migliorando la qualità, riducendo i rischi, accorciando i tempi e incrementando i profitti.

Grazie a un’esperienza tecnologica e un approccio incentrato sulle tecnologie, il settore delle costruzioni sarà in grado di colmare questa carenza/domanda di lavoratori e ingegneri qualificati. Inoltre, creandosi la reputazione di essere tanto innovativo quanto la Silicon Valley, questo settore riuscirà ad attrarre con più facilità la nuova generazione di costruttori, e a promettere loro un lavoro entusiasmante, innovativo e con un notevole impatto, mostrando il ruolo di primo piano che le tecnologie all’avanguardia rivestono nella risoluzione dei problemi.

È importante che il settore delle costruzioni mostri alla nuova generazione l’impatto delle tecnologie su qualcosa che viene visto, vissuto e in cui abitano persone in carne e ossa. Questo rappresenta un’enorme opportunità per creare un impatto sociale, che si tratti di fornire aiuto alle vittime di catastrofi naturali o di costruire edifici e infrastrutture per soddisfare il bisogno della popolazione mondiale in crescita.

Grazie a un’esperienza tecnologica e un approccio incentrato sulle tecnologie, il settore delle costruzioni sarà in grado di colmare questa carenza/domanda di lavoratori e ingegneri qualificati.

Si tratta anche di restituire al settore delle costruzioni il suo lato sexy, puntando sulle tecnologie all’avanguardia. Gli aspiranti progettisti e ingegneri che lavorano nei campi dell’animazione digitale, della realtà virtuale e della realtà aumentata (coloro che creano modelli e animazioni in 3D) potranno mettere in pratica le proprie competenze nei cantieri del futuro, con metodi entusiasmanti e rapidi nello sviluppo.

Attirare i programmatori e gli esperti di realtà aumentata

Sui cantieri si sta già assistendo a una forte presenza di software e tecnologie che vanno ad automatizzare e integrare l’attività svolta dagli operai. Immaginatevi le ripercussioni per un responsabile sicurezza o qualità che ora, grazie alla realtà aumentata, alle tecnologie digitali e ai dispositivi mobili, praticamente potrà avvalersi di un secondo, terzo o quarto paio di occhi. Le tecnologie sono anche in grado di ridurre gli sprechi nei progetti di costruzione, anticipando i risultati delle diverse fasi del progetto.

Ora gli appaltatori generali sfruttano piattaforme come Forge per creare ecosistemi di dati complessi (rich data) sui posti di lavoro che colleghino tra loro modelli computerizzati, lavoratori in loco, sistemi di gestione del progetto e di archiviazione back-end. Per esempio la J.E. Dunn, una grande azienda di ingegneria e costruzioni, collega la piattaforma Forge con il proprio sistema di gestione delle risorse aziendali. In questo settore c’è molto spazio per accogliere programmi (e programmatori) personalizzati, dal momento che le imprese svilupperanno nuovi sistemi e software per essere più competitive.

Nel frattempo, le tecnologie stanno alimentando il processo di industrializzazione dell’edilizia. I cantieri potrebbero diventare presto fabbriche high-tech a cielo aperto. La prefabbricazione, le costruzioni modulari e la stampa 3D stanno rivoluzionando il settore delle costruzioni e creando metodi computerizzati più efficienti. Oltre ad avere un impatto sull’ambiente costruito, questi metodi innovativi offrono ai lavoratori strumenti migliori per la realizzazione degli edifici, migliorando i profitti e rappresentando una possibile soluzione al problema dei costi troppo elevati.

A construction worker and bulldozer on a job site.
È necessario che le imprese di costruzioni intensifichino il contatto con gli studenti e i lavoratori del futuro, soprattutto coloro che si specializzano nell’animazione digitale, nelle scienze informatiche e nello sviluppo di videogiochi.

Mettersi in contatto con la generazione futura di lavoratori

L’impiego di tecnologie innovative nel settore delle costruzioni rappresenta un aspetto imprescindibile. Al contempo, però, è importante che le imprese di costruzioni si rivolgano con maggiore intensità agli studenti e ai lavoratori di domani. La creazione e l’ampliamento di programmi di tirocinio non hanno solo l’obiettivo di portare gli studenti di gestione delle costruzioni direttamente sul posto di lavoro, ma permettono anche al settore di avvicinarsi agli studenti di animazione digitale, scienze informatiche e sviluppo di videogiochi; che è già un ottimo inizio! Grazie a questi programmi, gli studenti non solo riusciranno a modificare la loro percezione in merito all’impiego delle tecnologie nel settore delle costruzioni, ma potranno contribuire all’introduzione di più tecnologie nella filiera edilizia.

Mi è capitato di vedere tirocinanti, che effettuando esperimenti con il visore HoloLens a realtà mista, connettersi a software BIM (Building Information Modeling) e mostrare agli appaltatori come analizzare i modelli per la coordinazione e la rilevazione di irregolarità in tempo reale.

Inoltre, le imprese di costruzioni dovrebbero puntare anche sulla creazione di collaborazioni tra i vari soggetti. Gli appaltatori generali e gli sviluppatori commerciali dovrebbero collaborare con le università per sfruttare i programmi affrontati dagli studenti di construction management al termine dei loro percorsi, in modo da creare programmi congiunti che permettano a questi studenti di applicare e gestire le nuove tecnologie di costruzione. Questa sarebbe sia un’ottima opportunità per gli studenti per fare esperienza pratica che per il settore, che potrebbe così attingere da un gruppo di talenti, promuovendoli ed eventualmente assumendoli una volta laureati, per introdurli nel mondo del lavoro.

Il settore delle costruzioni può iniziare già prima a creare questo canale di indirizzamento, investendo maggiormente nelle discipline della scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. È importante mettere in collegamento i giovani studenti con il settore delle costruzioni, mostrando loro che tipo di tecnologie possono impiegare in cantiere e il ruolo che queste svolgono nell’ambiente costruito. Numerose associazioni nel settore delle costruzioni, tra cui l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), dovrebbero continuare a mettersi in contatto diretto con gli studenti. Questo rappresenta un ottimo strumento per iniziare a creare collaborazioni tra studenti e professionisti.

A surveyor works on a construction job site
È necessario che il settore delle costruzioni, dominato dal sesso maschile, si impegni in modo concertato per diversificare la forza lavoro, così da essere in grado di affrontare le sfide dei prossimi decenni.

La diversità come strumento di crescita ed evoluzione

Il settore delle costruzioni è ormai pronto per affrontare la cosiddetta “technology disruption” (cioè i cambiamenti derivanti dall’innovazione tecnologica). Al contempo, è anche pronto per la disruption in termini di diversità, la quale rappresenta un ulteriore strumento per attirare i giovani lavoratori ed espandere il gruppo di potenziali dipendenti. Questo settore ha molti strumenti a disposizione per abbattere lo stereotipo del predominio maschile, per esempio collaborando con le associazioni di settore e le fonti di informazione, oppure creando piattaforme di discussione per smuovere lo status quo.

È importante che il settore delle costruzioni entri in contatto con il settore dell’istruzione, ispirando ragazzi e ragazze, mostrando un atteggiamento di apertura e orgoglio nei confronti della diversità. L’impresa multinazionale di costruzioni e ingegneria Skanska si impegna fortemente per promuovere l’occupazione femminile nel settore delle costruzioni: è uno dei pilastri della sua cultura aziendale, con l’obiettivo di portare le dirigenti donne nelle posizioni di maggior rilievo, ad ogni nuova occasione che si presenta.

Il settore delle costruzioni può sostenere e garantire sia l’evoluzione tecnologica che la diversità. Questo periodo di rapidi cambiamenti rappresenta un’opportunità per dare una svolta positiva al settore e alla composizione della forza lavoro. Quello delle costruzioni è un settore che si fonda sulla collaborazione ed essere aperti a nuove strategie per la risoluzione dei problemi, concentrandosi sui progressi tecnologici, nonché incoraggiare un maggior numero di persone ad unirsi non può fare altro che aiutare il settore a prosperare.

Informazioni sull'autore

Sarah Hodges è direttrice dell'area costruzioni di Autodesk. Ha occupato numerose posizioni per contribuire a introdurre l'offerta dei servizi Building Information Modeling (BIM) di Autodesk sul mercato, nei campi dell'istruzione e del commercio. Sarah Hodges ha conseguito una laurea (Bachelor) in Science Business Administration, specializzandosi nel marketing e nel management, presso la Northeastern University.

Profile Photo of Sarah Hodges, Autodesk Assoc. VP - IT