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Il progetto richiedeva il coordinamento di uno scolmatore, un bacino idrico, un ponte e le montagne esistenti, che dovevano armonizzarsi con il progetto del terminal con la linea del tram in costruzione. I proprietari avevano definito requisiti rigorosi per il modello del ponte e il paesaggio circostante. Non sarebbe stato possibile soddisfare questi requisiti progettuali con i tradizionali metodi di progettazione e visualizzazione grafica senza ulteriori interventi. Di conseguenza, il team ha deciso di adottare il BIM e comunicare direttamente con il proprietario.
Per ottenere un elevato livello di accuratezza e risparmiare tempo sul campo è stato utilizzato un sistema UAV tecnologicamente avanzato. L'uso del sistema UAV nelle varie fasi del progetto ha permesso al team di produrre modelli di terreno, modelli di nuvole di punti e modelli 3D.
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Il team ha integrato i dati GIS in InfraWorks per simulare il sito reale, ponendo tali dati alla base della progettazione del percorso. La progettazione dettagliata del percorso, le proprietà del piano e della vista verticale e le sezioni trasversali sono state realizzate utilizzando Civil 3D. Il team ha poi esportato i dati del percorso in InfraWorks per la revisione e l'ottimizzazione. Durante la fase preliminare i progettisti hanno notato che i binari del tram che attraversavano la montagna avrebbero comportato costi elevati o interventi scomodi oltre alla distruzione della vegetazione. Tutti questi difetti sono stati corretti. L'integrazione di Civil 3D e InfraWorks ha reso il progetto più accurato e affidabile.
Utilizzando il Subassembly Composer, le sezioni trasversali sono state modellate insieme a massicciata, pendenza laterale, drenaggio laterale, canali di drenaggio, fire pass e area di drenaggio. Per disegnare l'armatura è stato usato Revit, mentre per progettare il sistema ferroviario è stato usato Inventor. Grazie alla possibilità di usufruire dei dati di altri sistemi di progettazione per ogni elemento del progetto, il workflow di progettazione è risultato più efficiente.
Dovendo gestire un gruppo progettuale così esteso e completo, che includeva linee, paesaggi, ponti, strutture, sistemi di drenaggio, sistemi elettrici, GIS e molto altro, il team aveva la necessità di integrare il progetto di NIKKEN SEKKEI LTD con quelli di altri studi di progettazione internazionali. InfraWorks ha integrato perfettamente BIM e GIS, consentendo al team di progettare in base ai dati GIS e condividere il modello con il gruppo di lavoro. Questo ha permesso di migliorare le comunicazioni e il processo decisionale.
Grazie ad InfraWorks e BIM 360, il team ha potuto visualizzare le informazioni relative al progetto in qualsiasi momento, ovunque, in modo da ottimizzare la qualità del lavoro e le decisioni. L'acquisizione di informazioni aggiornate in tempo reale e l'integrazione del modello tramite una singola origine hanno comportato un aumento dell'affidabilità e dell'efficienza operativa pari quasi al 30%.
Il flusso del traffico e i tempi di attesa del parco sono stati analizzati mediante la funzione di simulazione del traffico allo scopo di stabilire la capacità di traffico su strada necessaria. I punti di congestione della strada sono stati individuati utilizzando la simulazione della mobilità in modo che i progettisti potessero ottimizzare la configurazione della rete stradale e ridurre la congestione.
Durante la costruzione dei nodi complessi, basata sul feedback del sito di costruzione, si è verificata una collisione tra gli elementi dell'armatura. Il team ha usato la tecnologia di scansione laser 3D per raccogliere i dati dall'armatura locale. L'armatura esistente è stata ripristinata all'interno del modello per consentire ai reparti di progettazione e costruzione di coordinare e risolvere insieme i problemi. Questo ha semplificato il processo di costruzione e migliorato la qualità del progetto.
Grazie ad un'esperienza coinvolgente finalizzata all'acquisizione di dati sul sito e sull'ambiente circostante, è stato possibile ottenere una vista dettagliata del progetto con la sensazione di vivere immersi nell'ambiente, sia nelle ore diurne che notturne e persino passando da una stagione all'altra grazie agli effetti di cambiamento climatico. La combinazione di realtà virtuale e BIM ha permesso ai clienti di "vivere" realmente il progetto e ai progettisti e agli utenti di esplorare e ottimizzare i lavori, nonché migliorare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti.